Se ti sei fatto questa domanda ultimamente, allora è arrivato il momento di approfondire alcuni aspetti che ti aiuteranno a fare delle valutazioni più oggettive e ponderate.
Come sempre, partiamo dai termini.
I social network sono reti sociali di persone che condividono interessi comuni e si ritrovano insieme in luoghi virtuali per parlare e condividere informazioni. Facciamo qualche esempio: Facebook si basa sulla condivisione di elementi della propria vita per incentivare “l’amicizia” (il luogo dove si vive, la palestra, la scuola del figlio, etc.); Instagram si basa sulla condivisione di hobby e passioni, come l’architettura, il cibo, la moda, etc.
Il sito web invece è un punto di riferimento nel mondo di Internet che rappresenta la tua identità come azienda. È il tuo spazio, la tua sede online, la tua occasione per raccontare, con la tua viva voce, chi sei e come puoi fare la differenza per me.
Quindi, in questi due spazi virtuali che sembrano apparentemente simili, se non uguali, il focus è completamente diverso.
Nei social network il focus sono le persone e gli elementi che li accomunano, ma anche le relazioni e la partecipazione, con un unico filo conduttore: la fiducia.
Nel sito web il focus è l’informazione e il coinvolgimento rispetto ad un’unica grande questione: cosa posso fare per te, per migliorare la tua vita o il tuo lavoro.
Chiedersi se è meglio l’uno o l’altro non è la vera domanda da porsi
Social e sito sono due mondi diversi e complementari, non ha senso chiedersi cosa sia meglio.
La domanda piuttosto è se e come posso sfruttare questi canali per il mio business, conoscendo a fondo le peculiarità di ciascuno strumento.
Linguaggi, tipologia di contenuti, logiche di visibilità: tutto è completamente diverso in questi due sistemi di comunicazione.
Inoltre è bene ricordare una differenza fondamentale circa il concetto di proprietà e responsabilità: l’azienda è PROPRIETARIA del suo sito, mentre è RESPONSABILE dei suoi canali social.
Questo significa che i canali social sono di proprietà di terzi, i quali decidono termini e condizioni che chi vuole usarli deve rispettare, pena l’esclusione dalla fruizione.
Esserci VS essere pronti: social VS sito web
Un’ultima considerazione riguarda il “farsi trovare”:
esserci, vale per i social, mentre essere pronti vale per il sito web.
Questo gioco di parole nasconde un aspetto molto importante.
Nei social la comunicazione del brand si amalgama, si mescola e se possibile anche si confonde con la comunicazione delle persone: non mi riferisco solo alla visibilità organica, ma anche e soprattutto alla visibilità pubblicitaria.
Il sito web invece deve essere pronto a rispondere quando qualcuno chiama: è la logica su cui si basa il motore di ricerca e di conseguenza la visibilità del tuo sito, che ti dà la possibilità di alzare la mano e farti vedere da chiunque in qualsiasi momento esprima un’esigenza esplicita (ossia di query nel motore di ricerca).
È importante quindi strutturare il proprio sito web in linea con le regole definite dai motori di ricerca, fra tutti Google che ad oggi raggiunge una quota di mercato globale pari al 91%. Di fatto i siti web non sono altri che “fornitori” per Google: la sua performance in termini di soddisfazione degli utenti è strettamente legata a come i siti rispettano le regole di Google, diventando così intellegibili e quindi, indicizzabili correttamente da Google.
In conclusione, è fondamentale capire bene come i diversi strumenti di comunicazione funzionino e si possano interfacciare con i nostri obiettivi aziendali: solo così possiamo costruire una strategia di comunicazione efficace che valorizzi il brand e possa portare delle occasioni di business.
Altrimenti, sono solo parole che si dimenticano in pochi minuti 😉